FiammettaV è attenta alla sostenibilità della produzione e alla salvaguardia dell’ambiente. Per questo motivo ha deciso di imballare i suoi preziosi prodotti in marmo con cushionPaper™.
Duroc sceglie cushionPaper™ come unico materiale da imballaggio per le sue preziose bottiglie di gin, una scelta ecosostenibile.
Lavec, azienda di Sondrio e produttrice di pentole e accessori naturali utilizzando pietra ollare, ha scelto cushionPaper per proteggere i suoi prodotti e garantirne una spedizione sicura.
Semantic è il primo distributore indipendente italiano di materiale ICT nuovo e ricondizionato garantito, da oggi utilizza cushionPaper™ per imballare e proteggere i prodotti che devono essere spediti.
Azienda Agricola Reggiana, realtà emiliana fondata nel 1988 e vincitrice di 6 medaglie d'oro al recente Concorso Nazionale dei Vini di Pramaggiore, ha scelto i prodotti per imballaggio della linea cushionPaper™ di Grifal per custodire, movimentare e spedire in sicurezza le sue bottiglie di pregiato vino.
Grazie agli imballaggi riempitivi è possibile andare a colmare, gli spazi vuoti che si creano tra un prodotto e le pareti interne di una scatola che lo contiene, di norma in vista di un trasporto.
Il mercato ha messo a punto un gran numero di imballaggi. Come fare per orientarsi tra le proposte? In questo articolo vedremo gli imballaggi protettivi che sono in grado di soddisfare la necessità di preservare il prodotto, guardando anche attenzione al costo e all’impatto ambientale
cushionPaper™, prodotto innovativo che si presenta come la migliore alternativa in carta alla plastica: la sua intera filiera completamente ecosostenibile lo rende un prodotto rispettoso dell'ambiente e in grado di soddisfare tutte le necessità di imballaggio. Vediamo insieme la produzione, l’utilizzo e lo smaltimento di questo prodotto.
L’industria degli imballaggi sta sempre più mettendo in campo prodotti e soluzioni che possano tenere conto di due obiettivi fondamentali: creare imballaggi funzionali e, allo stesso tempo, rispettosi dell’ambiente perché ecologici.
L’interesse dell’UE per l’economia circolare ha investito anche il mondo degli imballaggi: con la direttiva del 2018 la Commissione ha stabilito che entro il 2025 ogni Stato membro dovrà riciclare almeno il 65% (che aumenta al 70% entro il 2030) dei suoi rifiuti da imballaggio.
