La sempre maggiore attenzione che enti e istituzioni di tutto il mondo stanno dedicando all’ambiente ha portato, negli ultimi anni, diversi settori industriali a mettere sul mercato prodotti nuovi e “green”, in grado di fornire agli utenti soluzioni che siano allo stesso tempo ecologiche, funzionali e che seguano i nuovi trend di mercato. É il caso delle ditte produttrici di imballaggi, che a fianco di una vasta gamma di prodotti in plastica (utili ma onerosi, specie per l’ambiente), stanno impiegando buona parte delle loro risorse a progettare e proporre agli acquirenti prodotti performanti e finalizzati alla costituzione di una virtuosa economia circolare, che faccia bene sia all’ambiente sia al portafogli.

La soluzione più innovativa nel mondo degli imballaggi

É il caso di cushionPaper™, imballaggio ecologico di grande interesse perché vero e proprio sostituto di materie plastiche e foriero di un risparmio a più livelli.

Sfruttando le caratteristiche tecniche del cartone ondulato, infatti, cushionPaper™ non è solo in grado di essere il migliore alleato per chi necessita di imballare prodotti da spedire, ma anche per chi cerca una soluzione ecologica ed economica alle sue necessità di distribuzione. Ma di cosa si tratta, esattamente? Quali vantaggi porta? E come è possibile usarlo?

 

Cos’è cushionPaper™

Si tratta di un imballaggio a base di carta che si presenta come la migliore alternativa a materie plastiche quali polistirolo, film a bolle, cuscini d’aria per riempimento vuoto e poliuretano espanso.

Viene infatti realizzato tramite un sistema produttivo che crea onde alte da 10 a 20 mm e genera il 50% di ondulazione in più rispetto al tradizionale cartone ondulato, rendendolo così un prodotto in grado di soddisfare al meglio qualunque esigenza di imballaggio.

L’elevata resistenza alla compressione verticale delle sue onde, per esempio, consente di arrotolare cushionPaper™ per riempire gli spazi vuoti tra il prodotto e il contenitore e per bloccare i prodotti più pesanti nelle scatole, mentre la sua flessibilità lo rende adatto ad avvolgere in funzione protettiva anche gli oggetti più piccoli e fragili.

Come si usa cushionPaper™

Presente sul mercato sia in fogli sia in bobine, cushionPaperTM può essere posizionato facilmente presso la postazione di confezionamento ed è pronto all’uso: l’addetto all’imballaggio, infatti, non necessita di alcuna particolare formazione per il suo utilizzo.

Allo stesso tempo, però, è bene conoscere le diverse tipologie che caratterizzano questo prodotto: le sue varie disamine tecniche, infatti, consentono di scegliere tra tre diversi modelli; conoscerli tutti significa avere chiaro quale di essi applicare ai giusti oggetti da imballare al fine di preservarli al meglio al momento della spedizione.

cushionPaper™ Light

Il suo spessore, dotato di onde alte tra i 15 e i 20 mm, e  la sua “onda” di 19 mm, consente di mettere in sicurezza gli oggetti più fragili o dalla forma irregolare.

cushionPaper™ Strong

Tutta la forza di un imballaggio resistente racchiuso in uno spessore tra i 10 e i 15 mm e un’onda   di 12 e19 mm: con questo prodotto si possono infatti mettere in sicurezza i prodotti più pesanti e voluminosi.

cushionPaper­™ Wrap

Dotato di uno spessore e un di un’onda  di 12 mm, la sua formula iper-resistente e avvolgibile protegge efficacemente tutti i tipi di prodotti (piccoli, fragili, pesanti o voluminosi che siano), dagli urti e dalle vibrazioni che si verificano durante il trasporto.

Un imballaggio ecologico (ed economico) al 100%

In carta riciclata e riciclabile e creato a partire da una materia prima certificata FSC®, cushionPaperTM si presenta come una soluzione perfettamente in linea con i più recenti trend di mercato.

Secondo il Report Sostenibilità 2019 di Conai (Consorzio nazionale imballaggi), infatti, l’industria dell’imballaggio è sempre più orientata a utilizzare materie prime derivanti da fibre rinnovabili e compostabili, come elemento strategico per la gestione dei rifiuti cellulosici in sinergia con quelli organici.

Non è un caso che il più grande contributo alla circolarità del settore cartario italiano derivi proprio dal comparto degli imballaggi: a livello nazionale l’utilizzo di macero nei processi produttivi è stato nel 2017 pari a 5 milioni di tonnellate e oltre il 92% dell’utilizzo (4,6 milioni) è nel comparto imballaggi.

Un’attenzione, questa, che porta a un vero e proprio risparmio anche in termini economici: l’abbattimento dei costi di smaltimento, sommati all’eliminazione di voci quali attrezzature, stampi e progettazione dedicata, rendono cushionPaperTM un prodotto capace di performance eccezionali a un prezzo estremamente vantaggioso.